mercoledì 28 settembre 2011

[Speciale] Regnum Online

Nel vastissimo panorama degli MMORPG (free2play o meno), molte varianti sul tema sono state proposte. In questo articolo ci occupiamo di uno dei più interessanti e in qualche modo differente dagli altri.
Regnum Online si allontana da molti dei canoni del genere focalizzandosi su di una struttura di gioco più mirata ad uno scopo. Quello che in campo MMORPG viene definito EndGame, ovvero ciò che rimane da fare non appena il nostro (o i nostri) PG abbia raggiunto il massimo livello di esperienza (definito Level Cap), è sempre un elemento cardine per questo settore. 
Di fatto altri titoli, pur offrendo molti contenuti fruibili in fase di crescita, non riescono a garantire elementi sufficienti per mantenere vivo l'interesse dell'utente, costretto a ricominciare con un nuovo pg o ad abbandonare del tutto il titolo.Ciò non vale per Regnum Online, grazie ad una formula basata su di un efficace RvR (Realm vs Realm), che rende la fase di crescita solo una parte dell'esperienza offerta dal titolo.

Vista del gate di Syrtis
 I Reami 
Il mondo di Regnum Online è composto da tre reami in perenne guerra fra loro, ispirate al mondo Fantasy di Tolkeniana memoria. Ogni regno è accessibile solo ai rispettivi abitanti (salvo in casi particolari spiegati in seguito) ed è protetto da un muro invalicabile composto da un solo ingresso definito Gate. Per entrare ed uscire dal gate è disponibile un singolo npc definito teleporter.
Una città elfica
Syrtis è il reame degli elfi,
storicamente una razza di infallibili 
arcieri e abili nelle arti magiche. 
Il reame di Syrtis è immerso nel verde, con ampi prati e fitti boschi. 
Strutture e rovine tipicamente elfiche ospitano i vari personaggi non giocanti, a loro volta ben caratterizzati e fedeli al contesto. 
Alsius ospita due razze principali: i nani e gli Utghars, una razza antropomorfa dalle sembianze caprine e di stazza più grande rispetto ad umani ed elfi; entrambe le razze danno il meglio di se come guerrieri. Il regno di Alsius è situtato fra le montagne, pertanto foreste innevate e bianche distese ne caratterizzano l'aspetto. 
La zona vulcanica di Ignis
Ignis è abitato dagli elfi oscuri (simili ai normali elfi ma dalla pelle violacea), potenti nell'uso delle arti arcane e dai Moloks, creature simili agli umani ma dalla corporatura simile agli Utghars. Ignis è composto da zone desertiche e vulcaniche.Geograficamente i tre regni si affacciano su una zona centrale accessibile a tutti, chiamata Warzone, dove si svolge gran parte dell'azione. All'interno della Warzone ogni regno ha due forti ed un castello.

Crescita del personaggio
Quale che sia il reame che verrà scelto dal giocatore, si intraprenderà il percorso che porterà il proprio personaggio al massimo livello di crescita raggiungibile. Le quest specialmente nelle fasi iniziali, sono abbastanza variegate e svelano man mano la storia che sta alla base di Regnum e sul perchè della guerra in corso. La componente narrativa è accattivante e ben strutturata, caratteristica non sempre curata in ambito MMO. Va detto, però, che le quest ci accompagneranno fino al livello 40 (l'attuale level cap è 60), dopodiche la crescita avverrà esclusivamente mediante il cosidetto 'grind', ovvero l'eliminazione delle creature ostili (definite Mob) che infestano l'intera area di gioco. Non mancano creature particolarmente pericolose e potenti, che richiedono le forze congiunte di party anche molto corposi.
Vesper, il drago di Syrtis
 Per ogni regno c'è un drago di livello epico da affrontare, mentre all'interno della warzone vi sono tre creature legendarie decisamente ostiche da eliminare. Tali creature epiche e legendarie, oltre ad offrire sfide impegnative ed interessanti, possono rilasciare degli oggetti unici, non acquisibili in altri modo, generalmente molto potenti e capaci di fare la differenza in battaglia.L'economia di gioco è basata sulla vendita dei loot (oggetti rilasciati dalle creature eliminate) ed è ricca di mercanti divisi per categoria: ci sono sarti, fabbri, incantatori e via dicendo. Per scelta degli sviluppatori, non è stato inserito alcun tipo di crafting, dato che il target del titolo (l'rvr) è differente.EndGameIl cuore Realm vs Realm attorno al quale si sviluppa il titolo non si limita ad una semplice sequenza di schermaglie fra i reami, ma vengono dettate delle regole che avvicinano il tutto ad un grosso tabellone simile ad un gioco da tavolo. Per ottenere una vittoria su di un reame avversario dovranno essere rispettate alcune condizioni. Si inizia occupando i due fortini, evento che darà inizio ad un conto alla rovescia, al termine del quale il gate del regno minacciato diventerà vulnerabile per pochi minuti (e lo sarà solo in quel lasso di tempo).
Un fortino; di recente i forti sono stati ridisegnati, differenziandosi
in base al reame di appartenenza e risultando più adatti
per ospitare battaglie al loro interno
 Se gli attaccanti riescono nell'impresa di sbaragliare le difese nemiche e sfondare il gate, iniziarà la successiva fase, ovvero l'invasione. Scopo dell'invasione è trovare e rubare una le due gemme che ogni reame nasconde; queste si trovano in punti distanti fra loro e generlmente è necessaria più di un'invasione per prenderle tutte. Ogni gemma, inoltre, è troppo pesante per permettere a chi la raccoglierà di combattere e correre contemporaneamente, pertanto avrà bisogno di una scorta lungo tutto il tragitto del ritorno; in questa fase è possibile per il reame invaso tentare di riconquistare la gemma rubata.
 Quando tutte e sei le gemme vengono conquistate da un regno, si verificherà l'evento di apertura del portale degli elementi (anche in questo caso ne è presente uno per reame): all'interno è presente il legendario drago dorato che esaudirà un desiderio; i desideri influenzano tutto il reame o danno un vantaggio tattico in battaglia, ad esempio donando un bonus agli xp guadagnati a tutti gli appartenenti del regno per una settimana.
Questo sistema spinge i giocatori ad una forte coordinazione, richiedendo pianificazione e studio di tattica prima dell'assalto, chiamando in causa anche i giocatori attaccati ad oraganizzare una difesa repentina e quanto più solida possibile.Assistere o, ancora meglio, partecipare ad un'invasione è un'esperienza davvero emozionante, specie quando in presenza di molte forze in campo: si verificano situazioni di battaglia dal carattere epico, non meno di quanto visto nei maestosi assalti mostrati nei film del Signore degli Anelli.TecnicaGli sviluppatori hanno posto l'accento sul bilanciamento, anche se al momento non si è raggiunto l'equilibrio desiderato. Le patch vengono rilasciate con frequenza ed il gioco ha subito una notevole evoluzione dai suoi inizi ad oggi. 
Il motore grafico, inizialmente un pò povero, offre ora illuminazioni a tempo reale che danno vitalià a tutti gli ambienti di gioco, arricchiti ulteriormente dal ciclo ininterrotto giorno/notte. Anche i personaggi hanno subito un netto restyling grafico ed appaiono ricchi di dettagli e molto variegati, anche grazie alla moltitudine di vesti e corazze messe a disposizione dei giocatori.
 Le colonne sonore variano a seconda della zone dove ci troviamo, adattandosi più che bene alla coreografia dell'ambiente. Si tratta di ottime composizione, anche se forse, data la natura del gioco, si poteva inserire qualche traccia un pò più evocativa (alla 'o Fortuna', per intenderci) come accompagnamento delle battaglie più imponenti.Il gioco è disponibile per Windows, Mac e, cosa più importante, una volta tanto nativamente anche per Linux. E' proprio grazie a questa versione che ho scoperto il titolo e mi sento di consigliarlo vivamente a tutti gli utenti di Linux in cerca di un gioco ben fatto sia a livello tecnico che contenutistico. Il client è di per se molto ottimizzato e offre vari livelli di scalabilità, così da poter essere fruito sia su macchine moderne che su sistemi meno performanti. 
Il netcode è impeccabile, con la mia connessione adsl non ho mai avuto problemi di lag malgrado l'elevato numero di giocatori presenti nello stesso momento.Come nota addizionale, vorrei segnalare come il gioco si comporti egreggiamente con il 3d Vision di Nvidia; anche se il titolo non ha un rating ufficiale, la compatibilità è completa ed aggiustando un pò la convergenza e la profondità si ottiene una delle migliori esperienze stereoscopiche in ambito videoludico. Consiglio di provare tale modalità a chiunque disponga del sistema 3d Vision

Microtransazioni
Regnum Online appartiene alla categoria dei Free2Play, ovvero quei titoli che non necessitano di acquisto ne di un canone mensile per essere fruiti. La valuta normale all'interno del gioco è il normale oro (gold), mentre la valuta acquistabile con soldi reali è rappresentata dai cristalli di Xymerim. Per un volta ci troviamo di fronte ad un titolo realmente free2play; in altri casi, per quanto apparentemente non sia necessario spendere nulla per giocare, ben presto si arriva a situazioni in cui per proseguire si deve effettuare degli acquisti, come corazze o armi più potenti, più spazio nell'inventario o scorte di materiali. In Regnum non c'è nulla o quasi di tutto ciò. Grande attenzione è stata prestata nel mantenere equivalenti le possibilità offerte tanto ai free users quanto ai paganti. Per chi ha la possibilità di effettuare l'acquisto degli Xim (acquistabili con carta di credito, PostePay inclusa), vengono offerte una serie di piccole aggiunte, più o meno utili. Si va dalle varie tipologie di cavalcature ai fuochi d'artificio, passando per pozioni e stendardi (utili per lasciare un messaggio visibile a tutti gli appartenenti al proprio reame). A livello di gameplay, gli Xim tornano utili per l'acquisto dei Booster, ovvero pergamene che permettono di ricevere fino al 500% in più di punti esperienza e le box, ovvero scatole a sorpresa che contengono armi o armature misteriose, talvolta anche di livello epico: non c'è modo di sapere cosa può contenere una box, pertanto si tratta di tentare la sorta a mo di gratta e vinci. Probabilmente è il sistema di microtransazioni più efficace e meno invasivo, si spera anche gli altri prendano esempio.
Ci sarebbe molto altro da dire, di certo lo spazio a disposizione di questo speciale non è sufficiente per coprire tutti gli aspetti del gioco, pertanto non vi resta che scoprire il resto da soli; d'altronde, per una volta, non costa davvero nulla ;)

4 commenti:

  1. non ci hai giocato molto a regnum eh...
    1) i forti per regno sono 2 più un castello, non 3+1.
    2) le gemme di ogni regno sono 2 e non 3.
    3) non c'è nessuna penalità alle caratteristiche che si può scegliere tramite il desiderio del drago.
    4) il bilanciamento è MOOOOLTO lontano dall'essere accettabile.
    5) in 4 anni di gameplay, la ngd ha quasi obbligati l'utenza all'acquisto di ximerin con le gemme per le armi, le cavalcature praticamente obbligatorie, i potenziamenti per le armature introdotti con l'espansione warmaster e soprattutto con le armi speciali/magiche/epiche che sono state introdotte nel corso degli anni e sbilanciano troppo il gioco verso gli users premium.
    6) le patch sulle modifiche al gameplay sono tutto fuorchè frequenti.
    7) gli oggetti droppati dai mostri epici sono diventati quasi tutti inutili per l'end game dato che sono mediamente oggetti speciali/magici di livello 50 (inferiori agli epici) ed ora il level cap è il 60
    8) non esistono boost del 400%. ci sono di 50%, 100%, 200% e 500%
    9) i nuovi forti non sono stati differenziati in base al regno dato che sono 6 forti con forma identica ed è solo la "skin" a cambiare da regno a regno. l'unica cosa di diverso tra i regni dovrebbero essere i nuovi castelli che dovevano essere implementati entro la fine di settembre (hanno detto che saranno posticipati di qualche tempo), inoltre diverse parti dei nuovi forti sono buggate e fanno impallare il gioco a chi viene knockato in determinati punti ed è costretto a riavviare il client per tornare visibile.

    nota a margine: molti dei cambiamenti sono stati implementati pensando sono al server principale RA (dove gioco insieme al mio clan) che è un server dove si parla per il 95% in spagnolo, mentre i server meno popolati come HORUS (lingua inglese) hanno dovuto "subire" i cambiamenti che hanno causato una migrazione di player di madrelingua inglese verso il nuovo server americano (realms online) gestito da una società con più esperienza in campo di mmorpg e con uno staff molto più interattivo e disponibile con l'utenza

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  2. Ci ho giocato un pò, all'incirca un paio di annetti; quest'ultimo anno (sarebbe stato il terzo), purtroppo, ho dovuto un pò abbandonarlo per problemi di tempo.
    Per i punti 1, 2, 3 ed 8 ti ringrazio per la segnalazione, ho effettuato le dovute correzioni. Per il discorso del bilanciamento, credo ci sia sicuramente molta strada da percorrere, ma di certo molti cambiamenti sono stati fatti; vedrai che pian piano il tiro verrà aggiustato. D'altra parte, da come ne parli sembra sia assolutamente ingiocabile, cosa che mi pare proprio non è. Parlando invece delle patch, bisogna vedere la situazione nel suo insieme: la NGD è un team giovane, con poche risorse a disposizione (ora poi siamo anche sotto crisi) e Regnum è considerabile un progetto sperimentale, in grado di funzionare su più sistemi operativi e rimanendo comunque competitivo. Guardando la frequenza dei changelog e tenendo conto di quanto detto, non si può dire che manchi l'impegno.
    Gli equipaggiamenti premium e drop (nonchè le armi create con la Magnanite) hanno perso di efficacia a seguito dell'incremento del level cap, ma è prevedibile che questo gap verrà colmato in una prossima patch.
    Gli item acquistati aiutano si, ma ho visto giocatori di alto livello essere arrivati ai vertici senza fare acquisti, addirittura alcuni hanno fatto a meno dei mount; le armi e le corazze si possono scambiare con relativa facilità all'interno del gioco e molti clan hanno delle banche ben fornite, cosa che di fatto rende superflui gli acquisti (parlo per esperienza). Ho provato vari altri mmo F2P e c'è una costante che li accomuna tutti: vengono aspramente criticati dai loro stessi utilizzatori (senza che questo comporti il loro repentino abbandono). Le critiche sono fondamentali, quando costruttive, ma noi videogiocatori, si sa, siamo molto esigenti e il disfattismo è una costante. Forse è il caso di trovare un equilibrio, altrimenti facciamo prima a cambiare hobby :D

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  3. "Ho provato vari altri mmo F2P e c'è una costante che li accomuna tutti: vengono aspramente criticati dai loro stessi utilizzatori (senza che questo comporti il loro repentino abbandono)."

    ma questo è normale (e penso anche salutare) dato che un giocatore che passa di lì per caso e non si trova bene, semplicemente cambia gioco e ne prova uno nuovo. è naturale che i più critici siano i giocatori che seguono il mmorpg dalla beta proprio perchè tengono al gioco e lo vorrebbero migliorato di continuo, mentre con la ngd si ha sempre l'impressione che si faccia un passo avanti e due indietro ad ogni update.
    i lati positivi del gioco è ovvio che ci sono (ne hai elencati tu diversi) e non sono pochi.
    per primo direi il fatto che sia stato disponibile da subito per linux, che poi è stato il motivo per cui il mio gruppo di amici l'ha provato 4 anni fa.
    le battaglie in gruppi da 4-5 vs 4-5, fino a 20 vs 20 sono avvincenti ed equilibrate anche se nelle battaglie più grandi tende a vincere sempre lo schieramento che ha qualche barbaro in più.
    nel server principale (RA) c'è movimento in quasi tutte le ore del giorno. giusto nella mattinata italiana (diciamo dalle 8 a mezzogiorno) il server è un po' vuoto causa fuso orario con l'argentina, ma si può approfittare di quelle ore per grindare un po' in warzone senza troppi raid nemici.

    i problemi principali alla fin fine sono 2:
    1) capacità di comunicazione davvero scarsa da parte dello staff verso l'utenza. il sito non viene aggiornato da millenni (c'è ancora la roadmap del 2008-2009); vengono usati in pratica più twitter e facebook che il blog o il sito ufficiale; nel forum (soprattutto nella sezione inglese) lo staff è davvero latitante e centellina eccessivamente le news
    2) il gioco era partito 100% free e non c'era assolutamente bisogno di item premium. anche i cavalli (oramai obbligatori per gli spostamenti e molto utili per scappare o per inseguire in diversi casi) si potevano "affittare" in game per una settimana usando i gold del gioco senza dover acquistare ximerin. lo staff ha sempre assicurato che gli utenti premium non avrebbero mai avuto vantaggi in warzone rispetto agli utenti free, ma la cosa è peggiorata di anno in anno creando oramai un abisso tra chi acquista ximerin (anche solo10 o 20€ ogni morte di papa) e chi non vuole/può comprarli. NB io per i primi 2 anni e mezzo non ho comprato MAI ximerin. li ho dovuti iniziare a comprare un anno e mezzo fa circa per tenere il passo e restare competitivo. naturalmente per giocare a livelli medio-buoni non serve spenderci una fortuna, per carità, ma quello che lascia l'amaro in bocca è il contrasto che si è creato tra le rassicurazioni che lo staff ha sempre fatto (sempre meno negli ultimi anni a dire il vero) e l'effettivo sviluppo del gioco

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  4. Può darsi che il progetto Regnum sia cresciuto più in fretta di quanto il team avesse previsto. Non credo la NGD possa esibire un gran numero di sviluppatori, quindi temo che debbano districarsi fra ristrettezze varie. In quest'ottica, a tenere in piedi lo sviluppo sono gli introiti che acquisiscono con le micro transazioni; all'inizio è facile presumere che Regnum costasse loro di meno, avendo meno feature rispetto ad ora ed avendo un motore grafico a dir poco basilare. Col crescere del gioco forse è fiosiologico che crescano anche le richieste economiche per mantenerlo a garla; già solo manutenere i server è un gran costo, parallelamente si deve pensare a tutte le implementazioni e correzioni future. Non volgio per forza giustificare la NGD, anche perchè non credo ci sia bisogno di farlo, cerco solo di capire cosa sta succedendo dietro le quinte.
    C'è però una cosa che credo abbia rallentato molto la crescita di Regnum Online, ovvero il fatto che negli ultimi tempi si siano dedicati anche a Bunch of Heroes. BoH avrà portato via un sacco di tempo agli svlippatori, ma in termini di marketing è un'azione del tutto logica, non ci si può aggrappare ad un solo titolo, bisogna diversificare l'offerta cercando di non fare il passo più lungo della gamba. Se questo è il caso o meno, solo il tempo saprà indicarcelo con chiarezza

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